UN AUGURIO SPECIALE DELLA
FONDAZIONE ARIEL – Centro disabilità neuro motorie infantili
realizzato in collaborazione con RealtàDeboraMancini

“Gli uomini disapprendono l’arte del  dono” Theodor Adorno

Viviamo un’epoca in cui ogni cosa si paga, ha un prezzo, non solo gli oggetti, a volte anche le emozioni.
Nel dono prevale il valore della relazione, il legame tra individuo e individuo.
Nel gesto lieve di donare, del porgere, c’è un mondo di significati e di simboli che i bambini comprendono e colgono con semplicità.

 

Il dono è gioia! 
Un augurio con parole, musica e sand art per raggiungere tutti e stare vicini vicini (nonostante tutto).
Un augurio da ascoltare, da cantare, da guardare, abbracciati con tutta la famiglia.
Un augurio “in movimento” con arti dinamiche quali sono la recitazione, l’esecuzione musicale, la sand art, cercando l’intonazione più adatta, l’accordo più armonioso, la forma più bella, per trovare Bellezza da condividere.
Un dono per noi è ascoltare e cantare alcune tra le canzoni più note della tradizione natalizia europea, con arrangiamenti e musiche originali di Daniele Longo.
Nella scelta delle letture non potevamo non prediligere, nel centenario della nascita di Gianni Rodari, uno dei doni preziosi che ci ha lasciato questo grande scrittore italiano: la poesia “Il pianeta degli alberi di Natale” 
Pianeta degli alberi di Natale,  
io so dove sta. Che strano, beato Pianeta… 
Un bel Pianeta davvero  

Anche se qualcuno insiste  

A dire che non esiste…  

Ebbene, se non esiste,
esisterà:
che differenza fa?

Il dono è felicità. 
La piccola Anna lo scopre dalla nonna. E noi lo scopriamo anche grazie alla lettura di Debora Mancini, de Il pacchetto rosso di Linda Wolfsgruber e Gino Alberti.
Giocare con la sabbia è il dono che ci fa Cristina Lanotte, con le sue mani speciali che, danzando, creano “magie”, brevi istantanee che emozionano tutti, bambini e adulti.